Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

LA SCUOLA NEL TERRITORIO

La nostra Scuola è situata nella zona di "Monte Rosello": un quartiere popolare periferico, sorto negli anni Trenta, in continua evoluzione/involuzione per quanto riguarda:

  • le dimensioni medie dei nuclei familiari;
  • il tipo di professioni e mestieri esercitati;
  • l'edilizia e la tipologia abitativa.

Il bacino d’utenza della scuola è costituito principalmente dal quartiere di Monte Rosello, ma diversi alunni provengono dal nuovo rione denominato "Sassari 2", dall’agro e, in minima parte, dal Latte Dolce, dal centro storico e da altre zone della città.

L'ambiente socio-economico delle famiglie è modesto, con scarse eccezioni di tenore di vita medio-alto, e con diversi casi di disagio economico.

Il tasso di disoccupazione dei giovani è elevato anche tra le persone con titolo di studio superiore. Nel rione sono ancora presenti alcune forme di cultura popolare che lo rendono vivace e ricco di ricordi e tradizioni della “vecchia Sassari”. Il quartiere risulta piacevole, le vie sono ampie e le infrastrutture numerose, sono presenti diversi spazi verdi.

Il contesto territoriale è ricco di strutture e associazioni sportive, culturali e ricreative; è presente una parrocchia importante e istituzioni scolastiche di ordine pari e superiore; con tutte, la scuola tesse alleanze (reti, intese, collaborazioni progettuali, ecc.), finalizzate all’integrazione dei piani formativi, al controllo educativo del territorio, all'orientamento scolastico, alla prevenzione della dispersione.

I genitori, in generale, sono attenti al percorso scolastico dei loro figli e manifestano l'esigenza di una scuola con un'offerta formativa di qualità. Collaborano e si interessano alle problematiche della formazione e dell’educazione, soprattutto le madri (spesso lavoratrici), e manifestano il bisogno di attività significative, diversificate e stimolanti per i propri figli.

I genitori sono certamente gli interlocutori privilegiati, con i quali è indispensabile costruire la condivisione degli intenti. La scuola si pone in posizione di ascolto accogliendo le istanze di ognuno e assumendo decisioni che sempre sono volte a tutelare l’intera comunità scolastica. Con le famiglie la scuola stringe un patto di corresponsabilità educativa che richiede reciproca responsabilità e fiducia; ai genitori chiediamo di seguire il percorso di crescita dei loro figli partecipando anche alla vita della scuola, valorizzando le conquiste, comprendendo e accettando le difficoltà e gli errori di ogni giorno, considerandoli come occasione di crescita, sforzandosi anche di allargare l’angolo di visuale dal particolare (il loro bambino) al complesso (il gruppo di pari, la relazione con l’adulto, le interrelazioni personali).

L’istituto si impegna costantemente:

  • ad educare trasmettendo i valori fondanti della nostra società e fornendo l’istruzione di base per i futuri apprendimenti scolastici e professionali;
  • ad attivare azioni per valorizzare le eccellenze e supportare gli alunni in difficoltà di apprendimento, limitando la dispersione scolastica e favorendo l’integrazione;
  • a realizzare azioni per incentivare la ricerca/azione di una didattica che migliori le proposte operative dell’istituto;
  • a predisporre azioni per favorire l’accoglienza di studenti, famiglie e personale in un’ottica di collaborazione e appartenenza;
  • a predisporre/realizzare azioni che favoriscano la continuità educativa e l’orientamento fin dalle prime classi della scuola dell’infanzia;
  • a creare spazi ed occasioni di formazione per alunni, genitori, educatori, personale della scuola per un’educazione-formazione permanente.

L’istituto opera in un contesto territorialmente omogeneo e con una connotazione sociale in generale abbastanza definita. Questo gli ha consentito, anche in presenza di una flessione demografica generale, di mantenere i numeri per una solida autonomia. La collaborazione con il territorio più vasto si estrinseca tramite intese gratuite con numerose associazioni per il potenziamento dell’attività sportiva in ogni ordine di scuola, soprattutto nella scuola primaria. Resta viva, dopo un momento solidale che ha coinvolto molte persone per il recupero di spazi verdi della scuola ormai abbandonati, la voglia di continuare una diretta collaborazione con docenti e alunni. La percentuale di alunni stranieri è in crescita ma resta abbastanza bassa senza particolari problemi d’inclusione. Il numero di alunni disabili certificati nella scuola (in crescita al pari di quelli con DSA) unito al numero di alunni con Bisogni Educativi Speciali e a forte rischio di dispersione, rende il tema dell'inclusione e dello sviluppo di competenze sociali prioritario per il nostro Istituto.

Il contesto economico è povero ma molto vivace, ricco di strutture sportive e culturali che meriterebbero una maggiore valorizzazione. Sono presenti sia un'importante parrocchia che molte associazioni sportive e culturali, nonché enti solidali a vario titolo (Auser, Avis). Il cuore e centro del quartiere è rappresentato dalla P.zza Sacro Cuore la cui denominazione è data dall'importante Basilica che vi si affaccia e che, assieme all'intera piazza, rappresenta un importante patrimonio architettonico ed urbanistico dei primi decenni del Novecento. Nelle immediate vicinanze, affacciate o intorno al contiguo Corso Pascoli (via d'accesso alla città), sono presenti lo stadio di atletica, una tensostruttura per il basket, alcune palestre anche private che propongono discipline differenziate e servizi per ogni età, un cinema-teatro, parchi, gallerie d'arte.

In quest'ottica, partendo dalla propria vocazione sia sportiva, in particolare legata al Paralimpico, che musicale (indirizzo nella Secondaria di primo grado), la nostra istituzione partecipa propositivamente alla condivisione di un'ipotesi di creazione di un "polo per l'infanzia", tuttavia ancora in embrione nei piani dell'amministrazione comunale.

La maggioranza delle famiglie è proiettata verso un orientamento puntuale e consapevole per il futuro dei figli. La proposta formativa offerta dalla Scuola stimola gli alunni che, incoraggiati dai docenti e dalle famiglie, arricchiscono la loro formazione, tramite le proposte di potenziamento e progetti ad hoc.

Per tutti gli alunni il lavoro si basa sulla conoscenza e sull’analisi delle situazioni cognitive specifiche, individuando le strategie atte a costruire il rapporto di fiducia con l’alunno e una comunicazione attiva.

Nella Secondaria sono in netta diminuzione i trattenimenti: essi sono limitati ai casi di disagio accertato, ai quali viene dato supporto continuo. In situazioni di BES non certificato, sono sempre predisposti ed attuati i Piani Didattici Personalizzati che prevedono lo svolgimento di attività laboratoriali per lo sviluppo delle abilità sociali, dell’autostima, della motivazione. La percentuale di alunni stranieri è bassa e la loro inclusione nelle classi non presenta problemi.

Vincoli

I maggiori vincoli sono legati alle strutture. Il Comune è riuscito solo in parte a risolvere i problemi di sicurezza presenti in alcuni edifici appartenenti all’Istituzione Scolastica, tramite interventi non sempre risolutivi.

Per la scuola secondaria, il cambiamento, sul piano logistico e strutturale, sarebbe dovuto passare attraverso la consegna di un nuovo edificio da adibire a laboratori. Questa non è ancora avvenuta e l’assenza di spazi e servizi adeguati, ha impedito la realizzazione di un piano generale di riorganizzazione degli ambienti di apprendimento. In sostanza, non si è riusciti ancora a superare un’emergenza quasi contestuale all’avvio del Comprensivo, che ha generato la ricollocazione della scuola dell'infanzia in edifici inadeguati e che avrebbe dovuto imporre, all’Amministrazione Comunale, una progettazione condivisa per una scuola al passo con l’innovazione

Opportunità

A partire dall'anno scolastico 2019-20, tuttavia, l'Istituto ha potuto disporre (grazie ad una serie di iniziative e proposte progettuali mirate) di nuove risorse, in parte vincolate e finalizzate all'acquisto di dotazioni strumentali e in parte libere da vincoli e in via di programmazione.

Per l'anno corrente 2020/2021 le risorse disponibili sono le seguenti: da integrare

Azione Somma
PON Reti Locali euro 59.000
PON Digital Screen euro 39.000

Non direttamente assegnate all’Istituzione, ma fruibili attraverso l’adesione, sono le risorse per la Formazione docente in rete, organizzate dalla scuola polo della rete Ambito 1 USR.